Un territorio ricco di eccellenze produttive famoso in tutto il mondo che ora si sta innovando ponendo attenzione ad aspetti come la sostenibilità e la responsabilità sociale, temi cardine per una relazione equilibrata tra uomo e natura.
Il massiccio ospita una flora e fauna viva e resistente, con moltissime varietà di fiori e di prodotti che vengono a km 0 serviti sulle nostre tavole come il Morlacco ed il Bastardo del Grappa, varietà di formaggi estremamente ricercate in tutta Italia.
Il Grappa è una“palestra a cielo aperto” dal volo all’escursionismo passando per il nordic walking dalla bici nelle sue varietà del ciclismo su strada ed offroad. Un luogo dove lo sportivo trova ampio respiro nelle discipline sportive amatoriali ed agonistiche.
Passaggio non trascurabile è quello relativo al lato storico del Monte Grappa, teatro delle battaglie della Prima Guerra Mondiale ed ora diventato casa degli Alpini, che da sempre vogliono ricordare e far conoscere quanto è accaduto su queste montagne.
Visualizza la rassegna stampa relativa all’evento “Il Grappa sopra le nuvole” del 21-23 settembre 2018.
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Il Monte Grappa, una montagna dove le relazioni tra uomo e natura sono sempre esistite fin dall’antichità, era chiamato Alpe Madre perché il Grappa è per noi tutti come una mamma, è la nostra patria. Famosa per essere stata sede dei teatri più tragici della Grande Guerra, è oggi un museo a cielo aperto, con i suoi punti nevralgici dal Sacrario di Cima Grappa che costudisce quanti hanno combattuto su questo massiccio, alle trincee, alle gallerie, che ne hanno modificato la morfologia.
Un territorio che vede ancora oggi la presenza dell’uomo con i suoi malgari che producono formaggi autoctoni come il Morlacco ed il Bastardo, con i suoi rifugi che accolgono turisti, visitatori e sportivi.
Il Grappa è una palestra a cielo aperto, con i suoi punti di lancio per gli appassionati del parapendio, con le sue salite per i ciclisti, con i numerosi sentieri per gli appassionati di trail, trekking, nordic walking, mountain bike e nei mesi invernali delle ciaspolate.
Un unico territorio che coinvolge ben tre province Treviso, Belluno e Vicenza che attraverso questo progetto vogliono promuovere e dimostrare che esiste una relazione equilibrata fra la comunità umana e gli ecosistemi. Le azioni che si vogliono intraprendere possono influenzare il mondo di domani ed aumentare la capacità delle persone di gestire in modo efficiente le risorse naturali per il benessere della popolazione umana e l’ambiente.
Quattro sono i temi principali sui quali vogliamo puntare i riflettori attraverso questo evento: la storia, la natura, lo sport e l’impresa, punti cardine della relazione tra uomo e natura. Tre giorni dove si parlerà di sostenibilità d’impresa, di biodiversità, di sport grazie all’evento del “Trail degli Eroi” ed il volo libero, di natura attraverso le passeggiate con le Guide Alpine e di storia con le scuole che mostreranno a tutti i partecipanti le loro ricerche, con gli Alpini che da sempre vogliono far conoscere e ricordare quanto accaduto su queste montagne. Non da ultimo l’impresa con i Fabbri che da 4 anni partecipano ad un concorso internazionale con il fine di dare un nuovo punto di vista sulla Grande Guerra, tramite le loro opere.
VENITE A VOLARE CON NOI SOPRA LE NUVOLE, A SCOPRIRE DOVE L’ALPE MADRE VEDE SEMPRE IL SOLE.
Alano di Piave, Asolo, Arsiè, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cismon del Grappa, Cornuda, Crespano del Grappa, Feltre, Fonte, Fonzaso, Maser, Monfumo, Mussolente, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, Pove del Grappa, Quero, Romano d’Ezzelino, San Nazario, San Zenone degli Ezzelini, Seren del Grappa, Solagna