Monte Grappa: ora è Riserva della Biosfera MAB UNESCO!

Mercoledì 15 settembre è arrivata la proclamazione ufficiale. Durante il Consiglio internazionale di coordinamento del programma Man and the Biosphere (MAB-ICC), tenutosi in Nigeria dal 13 al 17 Settembre 2021,  si è ufficializzato il riconoscimento di Riserva della Biosfera MAB UNESCO.

 

Nuova Riserva della Biosfera “Monte Grappa” in numeri

  • 66.067,3 ettari
  • 25 Comuni
  • 3 Province
  • Una popolazione di 180,000 persone coinvolta

 

Un successo ottenuto insieme

È stato positivo il giudizio del Consiglio Internazionale di Coordinamento (principale organo di governo del programma MAB, composto da 34 Stati membri eletti dalla Conferenza Generale biennale dell’UNESCO) riguardo la candidatura della Riserva della Biosfera Monte Grappa. Presentata circa un anno fa, la candidatura è stata il frutto di un lungo percorso di collaborazione instaurato fra le 25 municipalità che insistono sul territorio e ben 105 organizzazioni fra enti pubblici, associazioni di cittadini, associazioni di categoria, imprese, istituti scolastici e singoli cittadini. La procedura, seguita e supportata da Punto3, ha visto la realizzazione di 45 incontri pubblici di presentazione/consultazione e 95 riunioni tecniche alle quali hanno partecipato oltre 1180 attori del territorio. Risultato di questa collaborazione è stato un dettagliato Dossier di accompagnamento contenente anche i 152 progetti attivi nell’ambito dello sviluppo sostenibile, conservazione ambientale ed educazione alla sostenibilità, che rappresentano l’impegno condiviso di questo territorio ad allinearsi progressivamente ed attivamente, ai 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU nell’Agenda 2030 e ai tre macrotemi del programma MAB UNESCO:

  • Conservazione della diversità biologica e culturale;
  • Sviluppo economico sostenibile;
  • Supporto logistico, nell’educazione, nella formazione e nella ricerca.

Il riconoscimento non rappresenta quindi un punto di arrivo, bensì il vero inizio di un nuovo percorso collettivo verso una crescita sempre più sostenibile.

 

Una rete Mondiale di territori di eccellenza che hanno accettato la sfida dello sviluppo sostenibile

Assieme a “Monte Grappa”, durante il MAB-ICC, altre 19 aree in tutto il mondo sono state proclamate Riserve della Biosfera. Tra queste ne figura anche un’altra italiana, la Riserva “Appennino Tosco Emiliano” che, pur essendo già stata riconosciuta nel 2015, ha presentato un progetto di allargamento dell’area che ne ha più che raddoppiato l’estensione, arrivando ad interessare 80 comuni 6 province e 3 diverse regioni (Emilia Romagna, Toscana e Liguria).

Monte Grappa entra così a far parte di una rete dinamica ed interattiva di siti di eccellenza che promuovono l’integrazione armoniosa fra le persone e la natura per lo sviluppo sostenibile attraverso il dialogo partecipativo; condivisione della conoscenza; riduzione della povertà e miglioramento del benessere umano; rispetto dei valori culturali e della capacità della società di far fronte al cambiamento, contribuendo così al raggiungimento dei 17 SDG –Sustainable development goals (obiettivi di sviluppo sostenibile) previsti dall’Agenda 2030.

 

Anche il Monte Grappa entra nella rete delle Riserve MAB:

  • 727 in tutto il mondo (20 in Italia)
  • 129 paesi
  • 5% della superficie del Pianeta

 

 

Le 20 nuove Riserve della Biosfera, come annunciato dai portavoce di UNESCO’s Man and Biosphere Programme, nei prossimi giorni saranno protagoniste di un “viaggio” virtuale che permetterà di scoprirle una ad una attraverso i canali web/social dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO).

 

“L’educazione ambientale è essenziale anche per ricostruire il nostro rapporto con la natura, dalla prima infanzia ai programmi di ricerca sulla biosfera, e l’UNESCO si mobilita per garantire che l’ambiente diventi una componente chiave dei curriculum entro il 2025”

 Audrey Azoulay, Direttore Generale di UNESCO