International Day for Disaster Risk Reduction 2021

Ogni anno, il 13 ottobre, la Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri Naturali celebra il modo in cui le persone e le comunità di tutto il mondo stanno riducendo la loro esposizione ai disastri e diventano consapevoli dell’importanza di contenere i rischi che corrono.

Parola chiave: proattività

I disastri indotti da rischi naturali e dai cambiamenti climatici colpiscono milioni di persone ogni anno in tutto il mondo, ma buona parte dei danni causati può essere ridotta attraverso misure e pianificazioni proattive.

La sfida raccolta da UNESCO è quella di innescare un cambiamento concettuale spostando l’attenzione dei paesi, dall’attuale reazione post-disastro verso un’azione pre-disastro, aiutandoli a sviluppare le proprie capacità nella gestione programmata dei disastri e del rischio climatico.

Sebbene sia impossibile ridurre a zero il rischio di catastrofi, i paesi che stabiliscono politiche e quadri legislativi in linea con gli obiettivi e le priorità di azione del Sendai Framework, hanno una maggiore capacità di gestire il rischio di catastrofi e quindi di ridurre l’impatto di eventuali disastri nel momento in cui si verificano.

La Giornata internazionale per la riduzione dei disastri 2021 è stata incentrata sulla “Cooperazione internazionale per i paesi in via di sviluppo al fine di ridurre il rischio e le vittime dei disastri”. Il tema di quest’anno ha focalizzato sulla trasmissione del messaggio che molti disastri possono essere evitati o prevenuti se si pianificano strategie proattive di riduzione del rischio.

Condividere e diffondere le buone pratiche è il primo passo verso la riduzione del rischio

Durante le celebrazioni sono state evidenziate le migliori pratiche e gli esempi di cooperazione internazionale che hanno un impatto positivo sulla vita delle persone che vivono in parti del mondo soggette a disastri. Un esempio virtuoso è quello del progetto SHELTER (Sustainable Historic Environments hoListic reconstruction through Technological Enhancement and community-based Resilience) del bacino del fiume Sava, che in passato è stato teatro di devastanti inondazioni.

Proprio per celebrare la Giornata internazionale e per sostenere la nona edizione del Parlamento Giovanile Sava “Proteggiamo il nostro Patrimonio Culturale”, l’Ufficio regionale dell’UNESCO per la scienza e la cultura in Europa di Venezia ha pubblicato una story-map che illustra la storia e le fasi del progetto SHELTER.

 

 

 

GUARDA LA STORY MAP