Sono 18 i nuovi siti riconosciuti in tutto il mondo come Riserva della Biosfera. Sale così il numero dei territori che spiccano per questo riconoscimento, diventando 701 in 124 paesi.
Tra queste, sono 19 le Riserve di Biosfera designate in Italia!
Le due nuove Riserve della Biosfera italiane sono state riconosciute durante la trentunesima sessione del “Man and the Biosphere” Programme International Co-ordinating Council (MAB-ICC)“, la conferenza internazionale del Programma MAB tenutasi a Parigi presso la sede UNESCO dal 17 al 21 giugno 2019.
Il Po Grande
La Riserva di Biosfera “Po Grande”, dai paesaggi tipici del grande fiume di pianura attraversa un’area antropizzata a forte vocazione agricola e si estende su un territorio di 2.866 km2, situato nella media valle del fiume Po. Questo è un territorio che accoglie 25 siti della Rete Natura 2000 e che contiene 13 habitat di interesse comunitario, di cui 2 prioritari, in prevalenza costituiti da vegetazione tipica degli ambienti umidi di pianura. Le comunità locali della neo-designata Riserva di Biosfera, pur avendo proprie e differenti identità, si ritrovano nella consapevolezza del fiume Po quale “bene collettivo” che ha caratterizzato la storia e la cultura delle genti del Po.
Le Alpi Giulie
La Riserva di Biosfera delle Alpi Giulie Italiane si trova nell’area montana nord-orientale del Friuli Venezia Giulia, al confine con la Slovenia. Fra paesaggi che variano delle piane del Fiume Tagliamento fino allo Jof di Montasio (2.700 m), la Riserva di Biosfera comprende ambienti prealpini ed alpini. La collocazione biogeografica, il gradiente altimetrico e l’elevata piovosità concorrono a determinare una ricchezza unica di specie vegetali e animali e una straordinaria biodiversità. Qui le comunità insediate convivono al limite di tre aree culturali: latina, slava e tedesca. Anche vista la forte presenza di minoranze, questa Riserva di Biosfera ha una forte caratterizzazione legata alla conservazione delle tradizioni culturali, linguistiche e di gestione del territorio.
Il riconoscimento di “Riserva della Biosfera”, per esplicita dichiarazione dell’UNESCO, non implica alcun vincolo giuridico ulteriore, ma è un’occasione per gestire, in maniera concertata e condivisa, le diverse questioni locali e le necessità attuali verso la concretizzazione di uno sviluppo che realizzi la sostenibilità sociale, economica ed ambientale in una dimensione globale. È anche l’occasione per valorizzare gli spunti di uno sviluppo verso la sostenibilità sociale, economica ed ambientale.
I 23 Comuni del territorio del Massiccio del Montegrappa stanno ora affrontando il percorso di candidatura del loro territorio a Riserva di Biosfera secondo il Programma MAB UNESCO. Segui questo percorso!
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