Nel Monviso per iniziare a prender parte alle attività della Rete delle Riserve di Biosfera italiane

Diventare Riserva di Biosfera offre la grande opportunità di sviluppare progetti in rete con altri territori e comunità che a livello italiano ed internazionale sono impegnati nel perseguire gli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Partecipare dunque alle iniziative promosse dalla rete MAB non è solo parte delle attività istituzionali ma soprattutto un’occasione per confrontarsi, scambiare buone pratiche e porre le basi per delle collaborazioni. Infatti, si sono conclusi da pochi i lavori del secondo Meeting Nazionale delle Riserve della Biosfera MAB UNESCO.

L’evento che si è svolto dal 18 al 20 settembre a Saluzzo (CN) nella Riserva della Biosfera Transfrontaliera del Monviso è un appuntamento convocato dal Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare.  I rappresentanti del percorso di candidatura del Monte Grappa verso il programma MAB UNESCO hanno avuto l’opportunità di partecipare a questo importante evento di rete, così da incontrare e confrontarsi con i vari delegati dalle 19 Riserve di Biosfera in Italia.

Mercoledì 18 settembre, giornata di apertura del meeting, i delegati si sono confrontati su due tavoli di lavoro dedicati ai Piani di gestione e ai Piani di comunicazione delle Riserve della Biosfera. Giovedì 19 settembre, nel rispetto dell’ottica transfrontaliera della Riserva della Biosfera del Monviso, le attività del Meeting si sono svolte a Saint-Véran, nel Parco Naturale Regionale del Queyras: prima di arrivarci, i delegati hanno visitato l’azienda Valverbe di Melle, che si occupa di coltivazione, essiccazione e trasformazione di piante officinali da agricoltura biologica, e posato per una foto ricordo al Colle dell’Agnello, luogo di confine tra Italia e Francia dove cinque anni fa fu consegnata la pergamena che conferiva il riconoscimento di Riserva della Biosfera Transfrontaliera del Monviso. Tra le attività della giornata, la presentazione dell’esperienza francese degli “ecoattori”, soggetti che vivono e lavorano nelle Riserve della Biosfera e ne condividono i valori fondativi, diventandone ambasciatori.

Durante la mattinata di venerdì 20 settembre il convegno ha visto inoltre il momento ufficiale di consegna della pergamena di “Riserva MaB” alle riserve “Po Grande” e “Alpi Giulie”, che hanno ottenuto il riconoscimento nel giugno di quest’anno.  Si è svolto inoltre, nell’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo, il convegno dedicato a “Il coinvolgimento dei giovani e degli stakeholder”. Nel corso di questo appuntamento sono state presentate diverse “buone pratiche” messe in atto dalle Riserve della Biosfera. Tra queste: la seconda edizione del MAB UNESCO Monviso Youth Camp, campo estivo per giovani che si è tenuto in luglio a Ostana e che ha dato vita a un manifesto sulla necessità di non trascurare il tema dei cambiamenti climatici e dei danni che questi comportano al nostro pianeta. A fianco delle interessantissime esperienze locali, hanno esposto la propria realtà e le proprie attività le Riserve “Miramare e Costa di Trieste”, “Delta del Po”, “Isole di Toscana”, “Monte Peglia”, “Tepilora Rio Posada e Montalbo” e “Somma-Vesuvio e Miglio d’Oro”, che aveva ospitato la prima edizione del Meeting lo scorso anno.

Quest’evento ha avuto un importante valore nel percorso di candidatura del Monte Grappa, essendo stata un’occasione per  incontrare e dialogare con i delegati di diverse Riserve di Biosfera.

Un evento annuale, questo del meeting nazionale delle Riserve della Biosfera, di grande importanza in un’ottica di incontro, confronto e scambio di informazioni e buone prassi legate ai numerosi progetti in atto. Tanti sono stati gli incontri e le esperienze che a breve verranno raccontanti anche negli eventi proposti durante il percorso di candidatura. Seguiteci per scoprirli!

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