Un nuovo prodotto per raccontare il Grappa e la Pedemontana – l’Angelico di Montagna

Una nuova specialità entrerà in promozione e vendita da maggio, l’Angelico di Montagna,  “prodotto di montagna” del Grappa. Un formaggio, che rispecchia alcuni dei valori alla base del territorio e della candidatura del Monte Grappa a Riserva di Biosfera secondo il Programma MAB UNESCO. Ad assaggiare in anteprima questo nuovo prodotto è stato anche Paolo Mares – presidente del Tavolo di concertazione dell’IPA Terre di Asolo e Monte Grappa – capofila della candidatura. 

I “prodotti di montagna” sono prodotti etichettati secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 2 agosto 2018, che ha recepito il regolamento UE 1151 del 2012, distinguendo le produzioni che premiano la resistenza ed il lavoro dei produttori nelle zone montane, pilastro fondamentale anche per il mantenimento del presidio del territorio e contro il dissesto idrogeologico.

L’Angelico di Montagna, è un formaggio a pasta morbida e dalla crosta fiorita, dal colore candido, dato da particolari muffe bianche;  il suo nome deriva da “formaggio dell’angelo” o “angelico”. Oltre che per il colore, questo nome racconta la tradizione della sua produzione legata all’uso durante le feste religiose. Questo prodotto è il risultato di un progetto di partnership tra la azienda Centro Veneto Formaggi srl, sostenitrice della Latteria Sociale Pedemontana del Grappa di Cavaso e le aziende produttrici di “latte di montagna”, consolidata con l’obiettivo di valorizzare le aziende, il prodotto ed il  lavoro in quota. Sono 5 le società agricole che hanno partecipato al progetto: due di Castelcucco, due da Monfumo ed una da Pieve del Grappa – la maggior parte guidata da giovani imprenditori. Nasce così anche un comitato dedicato che riunirà tali aziende e che lavorerà per favorire anche una maggior valorizzazione e miglior remunerazione del latte di montagna.

Il settore dell’agroalimentare è un esempio significativo del connubio tra uomo e ambiente. Infatti, la conservazione di attività agricole tradizionali è uno degli obiettivi che si pone una Riserva della Biosfera perché è un modo importante per mantenere le produzioni tipiche di un territorio, per contribuire alla conservazione del paesaggio tradizionale e del legame tra uomo e ambiente, che si esprime attraverso cultura, enogastronomia, tradizioni e saperi locali. Oggi, se ben comunicata, questa azione può contribuire alla promozione del territorio nell’offerta di turismo esperienziale.