Monte Grappa: gli studenti al lavoro per sviluppare possibili Itinerari Enogastronomici

Nelle ultime settimane, una classe dell’Istituto Tecnico Superiore per il Turismo ha concentrato una esercitazione accademica che ha incentrato le sue attività sulla ideazione di un possibile percorso di valorizzazione turistico-culturale-eno-gastronomico e dedicato in particolare ai territori del Monte Grappa in candidatura a Riserva di Biosfera secondo il Programma MAB UNESCO.

Al progetto, guidato dalla docente Marina Grasso, hanno partecipato una ventina di studenti del secondo anno del Master biennale di Restaurant Business Manager, ovvero giovani professionisti, laureati o diplomati in materie enogastronomiche, che si formano in un percorso cofinanziato dal Fondo Sociale europeo (FSE) e dalla Regione Veneto e che mira a professionalizzare giovani esperti nel mondo del Food&Beverage.

I partecipanti a questo corso hanno seguito un ciclo di lezioni realizzate ad hoc grazie al quale poi hanno sviluppato un particolare progetto per l’individuazione di alcuni itinerari turistico-culturali nel territorio candidato a Riserva della Biosfera con uno specifico focus sull’aspetto enogastronomico. Dal loro lavoro sono nati tre diversi itinerari che potranno comporre un unico grande anello a copertura di tutta l’area della Riserva di Biosfera e che si potranno snodare – enfatizzando quindi le diverse peculiarità gastronomiche – tra le aree di Core, Buffer e Transition della futura Riserva di Biosfera Monte Grappa.

Il ciclo di lezioni si è concluso lo scorso giovedì 17 dicembre con la presentazione del progetto in un incontro online a cui hanno partecipato la docente Marina Grasso, gli studenti del corso di formazione ed i rappresentanti dell’IPA Terre di Asolo e Monte Grappa.

Il progetto sviluppato dall’ITS Turismo si lega ottimamente anche con alcuni degli obiettivi della futura Riserva di Biosfera Monte Grappa, presenti nel Documento di Indirizzo al Piano di Azione, quali ad esempio “Sostenere l’agricoltura di montagna, sostenibile di qualità” e “Diventare una destinazione di turismo sostenibile”. La Riserva di Biosfera, infatti, intende per esempio: supportare la qualificazione delle malghe come veri e propri punti di forza nella conservazione e promozione della cultura locale, promuovere il marketing e la commercializzazione a filiera corta delle numerose produzioni tipiche e di qualità, frutto dell’elevata diversità geoclimatica e culturale dell’area, valorizzando in particolare quelle produzioni di nicchia, oggi minacciate dallo spopolamento nelle aree più marginali. La Riserva di Biosfera intende, inoltre, favorire, anche mediante la qualificazione e la formazione degli operatori turistici lo sviluppo di una eco-destinazione turistica inclusiva, sicura, accessibile e dall’appeal internazionale. Una destinazione quindi capace di attrarre turisti responsabili e consapevoli dei valori e delle fragilità del territorio che li accoglie. Una destinazione che metterà in rilievo e promuoverà la ricchezza presente in termini di biodiversità, di cultura, paesaggio e produzioni tradizionali.